Minori in viaggio: i documenti per muoversi in Italia e all’estero
In collaborazione con
Quali documenti servono per viaggiare imbarcarsi su un aereo o un traghetto con i minori? Da che età mio figlio può prendere un treno da solo? Basta la mia patente italiana per viaggiare all’estero? Fino a che età i figli possono viaggiare gratis? Le domande dei genitori, alla vigilia delle vacanze, sono tante. Per rispondere in partnership con Ofmom - mother & child and Beyond abbiamo chiesto aiuto ad Alice Galbiati, travel coach de I Viaggi di TELS, agenzia specializzata in vacanze per bambini e ragazzi.
Famiglie in vacanza: i documenti necessari per viaggiare con i figli minori in Italia e all’estero
Dal 2012 tutti i minori italiani che viaggiano, bebè compresi, devono essere muniti di documento di viaggio individuale senza il quale non ci si può imbarcare su aerei e traghetti. I documenti necessari variano in base alla destinazione. Per l'Italia, per i Paesi dell'Unione Europea e per pochi altri basta la carta d'identità che, nel caso di un viaggio all’estero, deve essere valida per l'espatrio. Per la maggior parte dei Paesi extra europei serve il passaporto. Ecco, nel dettaglio, come richiedere i documenti.
Carta d’identità, come farla e quanto dura. Si richiede all'Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza. La possono avere tutti, anche i neonati, ed è necessaria anche per loro per viaggiare in aereo e in traghetto, anche se non si lascia l'Italia. Il documento ha validità che cambiano in base all'età:
- dura 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
- dura 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- dura 10 anni per i maggiorenni. Bisogna avere codice fiscale o tessera sanitaria.
Per il rilascio della Carta di Identità Elettronica (attualmente si fanno solo queste, quelle cartacee solo in casi di urgenza e fra questi ci sono i viaggi) bisogna versare al Comune 16,79 euro. La carta d’identità elettronica deve avere la firma del minore se ha compiuto 12 anni e avere le impronte digitali. Per avere la carta d'identità con validità per l’espatrio è necessario il consenso di entrambi i genitori. Se uno dei due non lo vuole dare (in presenza o con dichiarazione scritta) bisogna ricorrere al giudice tutelare. La carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di anni 14 può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
Passaporto, come farlo per i figli minori. Il passaporto si richiede alla Questura o a un Commissariato indicato sul sito dedicato della Polizia e ha le stesse durate della carta d'identità per i minori. Alla scadenza della validità non si rinnova ma si deve richiedere l'emissione di un nuovo passaporto). Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l'assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati o divorziati). Devono firmare il consenso presso l'ufficio in cui si presenta la documentazione.
Per i minori la procedura prevede che vengano acquisite le impronte dal compimento dei 12 anni di età. Il costo totale è di 116 euro fra versamenti e bolli. Anche il genitore separato/divorziato, se ha figli minorenni, deve avere il consenso dell'altro coniuge per ottenere il proprio passaporto. In alternativa deve presentare ricorso al Giudice tutelare per ottenere l'autorizzazione. Esiste, per chi fosse in ritardo, una procedura d'urgenza per motivi di salute, lavoro, studio che consente di avere il passaporto velocemente. Serve dimostrare di aver prenotato un volo.
Tessera sanitaria, portala sempre con te. Con la tessera sanitaria nell'Unione europea hai diritto alle cure mediche come in Italia. Per viaggiare fuori dall’Ue, se la propria assicurazione sanitaria non vale per l’estero o un’assicurazione non è già inclusa in un pacchetto viaggio, conviene fare un'assicurazione aggiuntiva.
Per viaggiare in alcuni Paesi possono essere necessari altri documenti, per esempio l’Esta per gli Stati Uniti. Il consiglio è di controllare sul sito Viaggiare sicuri al momento dell’organizzazione del viaggio.
Bambini e ragazzi all’estero senza genitori: il documento di accompagno
Fino ai 14 anni i minori italiani non possono andare all'estero da soli. Devono essere accompagnati. Se il genitore non è con loro, per esempio in una vacanza studio, devono avere il “Documento di accompagno” che vale per un viaggio soltanto e serve solamente per uscire dall'Italia. Si fa con una richiesta on line, sullo stesso portale del passaporto, alla Questura della provincia di residenza. Vanno inseriti i dati del viaggio, i nomi di 1 o 2 accompagnatori, con data e luogo di nascita, e i motivi del viaggio. Viene rilasciata una ricevuta che va stampata, firmata dagli accompagnatori e presentata in questura dopo una settimana con le copie dei documenti del ragazzo/a, dei genitori e dell'accompagnatore. Sette giorni dopo si ritira in questura il documento di accompagno da presentare insieme alla carta di identità o al passaporto. In caso di un solo genitore, di perdita della patria potestà o simili va allegato anche il documento del tribunale che attestala situazione.
Minorenni in viaggio da soli in Italia: le regole da conoscere
I minorenni italiani possono viaggiare senza accompagnatore dai 14 anni. Da questa età possono prendere un treno o un aereo da soli. Prima non è possibile. Le compagnie aeree forniscono un servizio di accompagnatore a pagamento (il consiglio è di controllare le regole e le proposte di ciascuna compagnia) e lo stesso fanno alcune aziende ferroviarie, per esempio Trenitalia su alcune tratte di Frecciarossa.
Viaggi in auto con i bambini: le regole sui dispositivi variano di stato in stato
Secondo il Codice della Strada italiano l’utilizzo del seggiolino è obbligatorio fino ai 12 anni di età o fino a quando il bambino non arriva a 150 centimetri di altezza. I dispositivi da utilizzare (navicella, ovetto, seggiolino, rialzo) variano con l'età nel nostro paese e anche negli altri. Il consiglio è di controllare sul sito dell’Aci che pubblica le indicazioni stato per stato. Se si noleggia un'auto è meglio chiedere già al momento della prenotazione la presenza del seggiolino perché non tutte le compagnie di noleggio ne hanno un numero elevato a disposizione.
Per guidare nel Regno Unito e nei Paesi europei basta la patente italiana. Per guidare in Russia e nella maggior parte dei Paesi extra-europei è richiesto un permesso internazionale di guida che non può essere utilizzato autonomamente, ma deve essere sempre accompagnato dalla patente nazionale in corso di validità.
Famiglie in viaggio: quando i mezzi di trasporto sono gratuiti per i bambini
Sugli aerei, in generale fino a 2 anni di età è possibile viaggiare gratis o con fortissime agevolazioni per un bambino. La differenza sta nell'occupare o meno un posto a sedere. Chi ha bambini, inoltre, con la maggior parte delle compagnie ha diritto a un imbarco prioritario sui voli. Lo stesso vale sui treni. A bordo di Italo da 0 a 36 mesi si viaggia gratis se seduti con l'accompagnatore maggiorenne. Con le “offerte famiglia” anche i ragazzi sotto i 14 anni hanno tariffe scontate. Per Trenitalia il limite di età per viaggiare gratis, senza occupare un posto a sedere, è 4 anni. Propone inoltre l'offerta Bimbi Gratis riservata ai gruppi familiari composti da 2 a 5 persone che consente ai minori di 15 anni di viaggiare gratuitamente. Conviene sempre guardare sui siti delle compagnie per vedere eventuali variazioni e offerte.
LEGGI ANCHE
In vacanza con i bambini: le medicine da mettere in valigia
Leggi le ultime notizie pubblicate:
25 novembre: una settimana di eventi a Milano per riflettere e dire basta alla violenza contro le donne
Parola d’ordine partecipazione, ecco le marce, gli spettacoli teatrali,
Spazio Menopausa a Milano: nasce un punto di riferimento per le donne
Presa in carico olistica e multidisciplinare delle donne.
Aggiungi un commento